CARPI/CORREGGIO vs COMPAGNIA RA 64-59

24/04/2016

Nazareno Carpi- Pol. Compagnia Ravenna    64-59
(18-17; 36-30;52-45)
Nazareno: Gianferrari 1,  Cavallotti 13, Morandi, Barigazzi 2, Filippin 15, Saguatti 12, Valenti 21, Balboni, All. Cesari

Come anticipato nelle descrizione  di questo girone finale, ogni partita sarebbe stata una battaglia soprattutto quando le situazioni tendono a complicarsi.

Faccio riferimento al colpo d'occhio in tribuna prima della partita: una pletora di giocatori con stampelle, gessi...c'erano più atleti in tribuna che in panchina.

Se l'anno scorso la casella infortuni è rimasta vuota per quasi tutta la stagione (tranne che per Saguatti che ha saltato quasi tutto l'anno), questo campionato verrà ricordato per aver visto un via vai continuo tra l'ospedale e il campo.
In questi momenti difficili chi, durante l'anno ha lavorato con continuità anche senza essere utilizzato tanto e ha mantenuto gli impegni presi a Settembre, ha trovato il suo momento e il modo di essere utile alla causa. E così è stato Domenica dove chi tanto e chi poco ha contribuito al successo finale.
La partita di domenica scorsa con solo 8 ragazzi in panchina, ha fatto vedere, più che a Ferrara visto il livello più alto del Ravenna , le caratteristiche di questa squadra e la capacità di non mollare ascoltando le istruzioni del coach Cesari, sacrificandosi in ruoli non propri e volendo a tutti i costi vincere per confermare quanto fatto l'anno scorso. 
Il match è stato punto a punto due quarti; nel terzo i CA-CO hanno accelerato mettendo in difficoltà gli avversari e allungando fino a un +11.
La stanchezza, i cambi obbligati dai falli hanno permesso a Ravenna di rientrare in partita e giocarsi gli ultimi due minuti con buone probabilità di portare a casa il successo.
Invece, complice una genialata difensiva del coach Cesari, il canestro dei CA-CO rimane inviolato, se non a tempo scaduto, per suggellare  un risultato che catapulta i padroni di casa in testa alla classifica.

Domenica prossima ore 17  prima di ritorno contro il Castel San Pietro che violò all'andata il campo di casa dei Ca-Co.  Una vittoria spianerebbe la strada verso la finale.

P.S. Mi censuro in questa sede per l'ennesima multa e le relative squalifiche fuori dal campo. Credo che siamo vicini a un punto di non ritorno comportamentale; è l'unica vera ombra, sempre più lunga e persistente, di una stagione ancora vissuta da protagonisti  dai 2000.