03/12/2022

GRIFO IMOLA - CORREGGIO 58-78
(16-23; 32-44; 45-69)
GRIFO IMOLA Baldasserra, Fussi 6, Giovannelli 7, Bottau, Creta 2, Bedeschi, Piazza 6, Pirazzini, Calzini 13, Conti 2, Marabini 13, Syla 9 All. Cappelletti
CORREGGIO Messori 5, De Toni, Moscardini, Morgotti 14, Sutera, Pini 19, Guardasoni L. 5, Zamparelli 2, Riccò 6, Guardasoni M. 15, Vivarelli 10, Lavacchielli 2. All. Stachezzini

11 giornata di campionato di C silver e al PalaRuggi si affrontano Grifo Imola e pallacanestro Correggio.
Partita che può presentare delle insidie e che gli uomini di Stachezzini devono prendere ‘con le molle’.
Banale dire che le due squadre si presentano alla vigilia in stati completamente diversi, ma va anche sottolineato come siano state fatte scelte ben precise e differenti tra le società. 
Imola è squadra giovane e atletica e alla palla a due si fa trovare pronta: è Pini ad aprire le marcature, ma i locali contengono discretamente dietro e in attacco corrono bene il campo. 
Correggio inizia a trovare ritmo offensivo, ma l’inchiodata a due mani di Syla tiene la partita accesa e carica il pubblico locale con il punteggio che a metà primo quarto è 11-13.
Classica girandola dei cambi con Cappelletti che alterna le difese a zona 2-3, 3-2 & box and one, mentre Correggio piazza un devastante break di 29-10 a cavallo tra i due quarti con Matteo Guardasoni sugli scudi. (saranno 15 per lui a metà partita). 
La Grifo, però, non si disunisce e tiene bene in difesa gli ultimi 5’ di secondo quarto, affidandosi in attacco alle soluzione di Calzini che porta le squadre all’intervallo con il punteggio di 32-44. 
L’impressione è che Correggio ne abbia di più, e infatti al ritorno dagli spogliatoi gli ospiti premono sull’ acceleratore: prima con Pini, che si scatena con quattro bombe nel solo terzo periodo, poi con Morgotti, che giganteggia nel pitturato avversario;  al 30’ lo score recita 44-69. 
Negli ultimi 10’ cambia un po’ il copione, con la difesa dei locali che finalmente sale di aggressività e mette in difficoltà gli ospiti che pasticciano un po’ troppo e faticano a segnare.
Il finale dice 58-78 in favore di Correggio, che per 30’ ha giocato un match di alto livello trovando buone percentuali e ritrovando la fluidità nel gioco che era mancata nelle ultime uscite.
Tra le note più positive sicuramente Matteo Guardasoni che produce tanto in poco tempo, un Morgotti in grande spolvero e un Pini protagonista in attacco. 
Da rimuovere il black-out degli ultimi 10’, considerando che i prossimi incontri porteranno a casa della capolista Scandiano e Magik Parma.
Da recuperare sicuramente Jack Lavacchielli, che dopo aver spento 26 candeline in settimana, a causa di un infortunio alla mano, sta faticando a trovare la via del canestro; il suo apporto dovrà assolutamente tornare sugli standard a cui ha abituato i tifosi gialloneri se Correggio vuole continuare a volare.
Per Grifo Imola, che ha saputo respingere la prima spallata correggese, ma non la seconda, da sottolineare l’atteggiamento dei giocatori che non hanno mai mollato la partita mentalmente anche quando le cose andavano male e per una squadra così giovane non è cosa da poco.